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l'Economia e la Banca

L’ investimento è l’allocazione di capitale su un’attività finanziaria o un bene con l’intenzione di generare un rendimento o un apprezzamento del valore nel tempo.

Rendimento atteso
Gli investimenti sono effettuati con l’aspettativa di un ritorno futuro, che può essere generato sotto forma di reddito (come interessi o dividendi) o apprezzamento del capitale (aumento del valore dell’attività).

Interesse a tasso fisso o a tasso variabile
Se fisso, il tasso di interesse rimane costante durante tutta la durata del contratto, mentre se variabile il tasso può mutare in relazione all’andamento di determinati fattori.

Rischio
Ogni investimento comporta un certo grado di rischio, cioè la possibilità che il rendimento effettivo sia diverso da quello atteso. Il rischio può derivare da vari fattori, inclusi cambiamenti economici, politici o specifici dell’investimento e del soggetto emittente. A un livello di rischio più alto è associato, generalmente, un rendimento atteso maggiore. Viceversa, a un livello di rischio più basso corrisponderà un rendimento atteso inferiore.

Orizzonte temporale
Gli investimenti hanno una loro durata prevista, che si chiama “orizzonte temporale”, che può essere a breve, medio o lungo termine.

Liquidità
La liquidità di un investimento si riferisce alla facilità con cui può essere convertito in danaro senza una significativa perdita di valore.

Diversificazione
Distribuire gli investimenti su prodotti con caratteristiche differenti contribuisce a ridurre il rischio complessivo (è la cosiddetta tecnica del “portafoglio diversificato”). La diversificazione può minimizzare le perdite di un singolo investimento con i ritorni degli altri.

Azioni
Strumento di partecipazione alla proprietà di una società. Il possesso di un titolo
azionario attribuisce al titolare una serie di diritti economici e amministrativi (es. partecipazione agli utili e diritto di voto nelle assemblee dei soci). Essere titolari di azioni significa partecipare al rischio d’impresa della società in cui si è investito (c.d. capitale di rischio).

Obbligazioni
Titoli di debito emessi da società (obbligazioni di società) o Stati (titoli di Stato) che possono generare interessi periodici e rimborsano il capitale alla scadenza.

Fondi comuni d’investimento
Contenitori che raccolgono danaro da vari investitori per strutturare un portafoglio diversificato fra azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari.

ETF (Exchange Traded Funds)
Fondi negoziati in borsa che seguono l’andamento di un indice o di un paniere di azioni.

Immobili
Investimenti in beni immobili a destinazione commerciale, residenziale, ecc.

Materie prime
Investimenti in beni ricavati da risorse naturali (ad es. petrolio, diamanti, nichel) che sono alla base della produzione di altri beni (benzina, gioielli, batterie).

Polizze di investimento
Sono prodotti finanziari che combinano una componente assicurativa con un’opportunità di investimento. Questo tipo di polizze permettono all’assicurato di versare dei premi che vengono poi investiti in fondi comuni o altri strumenti finanziari, con l’obiettivo di ottenere un rendimento.

Investimento a breve termine
Investimento di risorse finanziarie per un periodo di tempo relativamente breve: di norma, da pochi mesi a un massimo di un anno. Questi investimenti mantengono normalmente una buona liquidità e allo stesso tempo offrono un rendimento, generalmente inferiore rispetto agli investimenti a più lungo termine.

Investimento a medio termine
Investimenti con una durata di norma da uno a cinque anni.

Investimento a lungo termine
Investimenti in attività finanziarie o beni che si prevede di mantenere per un periodo di tempo prolungato, solitamente superiore a cinque anni.

Investimento conservativo
Mira a preservare il capitale e generare rendimenti stabili (seppur più contenuti), spesso attraverso obbligazioni o titoli di Stato.

Investimento “aggressivo”
Mira a rendimenti elevati assumendo rischi maggiori, spesso investendo in azioni di società innovative in forte crescita o start-up.